CUBA
Cuba è la più grande isola dei Caraibi. L’isolamento politico messo in atto da Fidel Castro ha impedito che l’isola fosse contaminata dal fenomeno del turismo di massa, perciò la popolazione locale accoglie con spontanea cordialità i visitatori. L’entroterra e le spiagge sono mete ideali per chiunque voglia assaporare l’atmosfera, i gusti ed i sapori locali che rendono quest’ isola speciale, come il passeggiare per le strade dell’ Havana, prendere il sole in una delle paradisiache spiagge, fumare un sigaro o sorseggiare un daiquiri nei piccoli locali sparsi lungo la costa, lasciandosi trasportare dal ritmo di una rumba, di un mambo o di un cha cha cha.
Cuba presenta un clima tipicamente tropicale. A luglio le medie sono attestate sui 27° e a gennaio sui 22° con punte che possono scendere fino a 10° in periodi in cui soffiano venti freddi provenienti dall’America settentrionale. Le precipitazioni sono abbondanti nei mesi di maggio-giugno e di settembre-novembre con valori massimi di 3000 mm annui sui versanti settentrionali delle Sierre e minimi di 1000 mm sul versante del Mar delle Antille. La regione più secca è quella che si affaccia sulla baia di Guantanamo. Da agosto a ottobre sono frequenti i cicloni che colpiscono soprattutto la parte sud occidentale dell’isola.
Un visto turistico a pagamento (visada tarjeta del turista) è necessario per i viaggiatori provenienti dall’Italia.
Ci sono due valute che circolano a Cuba: il peso cubano (CUP) (moneda nacional nella lingua parlata) ed il peso convertibile (CUC) (chiamata DIVISA nella lingua parlata dai cubani). Il peso convertibile è la moneta più usata dai turisti a Cuba. Con questa pagherete alberghi, taxi autorizzati, entrate ai musei, pranzi al ristorante, sigari, rum, eccetera.
I drink nazionali cubani sono il Cuba Libre (rum e cola), il Daiquiri (ideato ai primi del ‘900 nel locale Floridita, di Habana) ed il Mojito (rum, lime, zucchero, foglie di menta, club soda e ghiaccio) da bere assolutamente almeno una volta alla Bodeguita del Medio.
Cuba è una nazione molto sicura. Cuba è considerato un paese assai sicuro, anche a livello sanitario, ad eccezione dell’acqua (molti cubani preferiscono bollirla); c’è anche da dire che alcuni turisti bevono acqua del rubinetto senza risentirne, ma non devono essere imitati, la soluzione migliore è bere acqua imbottigliata, meglio se in abbondante quantità viste le temperature spesso superiori a 30 °C.
IL GUATEMALA
Quasi tutti avranno sentito nominare il Guatemala ma pochi conoscono la sua storia e delle sue bellezze archeologiche e naturalistiche. Questa striscia di terra a sud del Messico è una vasta regione “alta”, dominata da imperiosi vulcani, digradanti da ovest verso est. La regione degli altipiani, la più suggestiva del Guatemala, è punteggiata da laghetti e da una natura lussureggiante, che si lega alle vicine giungle dello Yucatán, del quale geograficamente fanno parte. In Guatemala estistono più di 30 aree protette, tra parchi nazionali e riserve, che spesso comprendono siti archeologici della civiltà Maya. Dall’antica città di Tikal, immersa nella foresta vergine, alle bellezze coloniali della capitale, dal biotopo del Quetzal a quello di Chocón Machacas, è possibile scoprire con tranquillità questo Paese dai mille volti.
La capitale è Guatemala City. La città costituisce uno dei più grandi agglomerati urbani dell’America Centrale. Circondata da splendide colline e profonde gole, questa moderna metropoli ha saputo conservare, nel caos che la contraddistingue tra immenso traffico, rumore e confusione, il fascino della sua storia e delle sue antiche tradizioni. Gli autobus sono poco affidabili,senza finestrini e a volte senza freni, carichi tanto che le persone viaggiano al di fuori attaccati alle maniglie esterne, oppure addirittura sul tettuccio insieme al carico. Città del Guatemala è una città difficile ma emozionante. Il centro è Plaza Mayor, affollato soprattutto la domenica di migliaia di persone; poco distante, il parco centrale, la cattedrale e il Mercado Central, paradiso degli oggetti di artigianato.
La religione è quella cristiana, e il Guatemala, come la maggior parte dei Paesi sudamericani.
Il Guatemala, come tutti i Paesi della ruta Maya, è 7 ore indietro rispetto all’Italia.
Il Guatemala dista dall’Italia circa 11 ore di volo.
La moneta ufficiale del Guatemala è il quetzal. Tuttavia, la valuta estera più accettata è il Dollaro statunitense, che può essere usato sia per il cambio che per i pagamenti.
Documenti
I cittadini italiani possono entrare in Guatemala senza visto e trattenersi nel Paese per 90 giorni al massimo. Sarà sufficiente essere in possesso del passaporto con una validità di almeno sei mesi e di un biglietto aereo di andata e ritorno o di proseguimento del viaggio.
Salute e assicurazione
La situazione sanitaria non è soddisfacente e si consiglia di partire con una scorta di farmaci essenziali come antistaminici, antibiotici e antinfiammatori. È consigliabile non mangiare cibi poco cotti e bere acqua imbottigliata. Prima di intraprendere il viaggio è opportuno stipulare un’assicurazione sanitaria in grado di coprire gli eventuali costi per il rimpatrio d’emergenza. Nessuna vaccinazione è obbligatoria, ma sono consigliate quelle contro l’epatite A e B, il colera, la malaria e il vaiolo.
La moneta ufficiale del Guatemala è il quetzal. La valuta estera più accettata è il Dollaro statunitense, che può essere usato sia per il cambio che per i pagamenti.
Causa alto tasso di criminalità si sconsiglia in generale di intraprendere viaggi solitari. Dato l’alto numero di stupri, è preferibile per le donne non girare sole e fare molta attenzione. Non portare oggetti di valore. Tenere accuratamente chiusi i finestrini e le portiere delle automobili. Non opporre resistenza alle aggressioni, giacché il pericolo di reazioni violente è molto elevato. Gli aggressori non esitano ad uccidere. Non accettare bevande o cibi da sconosciuti. Soprattutto nei bar e nei locali notturni, può accadere che vengano aggiunte sostanze stupefacenti nelle bibite per stordire e in seguito derubare o violentare le vittime. Evitare i quartieri isolati e le località appartate. Utilizzare esclusivamente taxi messi a disposizione dall’albergo o i radiotaxi (Taxi Amarillo) prenotati telefonicamente. Usare con prudenza la carta di credito, giacché manipolazioni abusive dei bancomat sono diffuse. Prelevare denaro unicamente da sportelli automatici situati all’interno di banche o centri commerciali. Effettuare passeggiate, escursioni o gite off-road, unicamente in gruppo e accompagnati da una guida locale di fiducia. Assicurarsi che le guide siano registrate presso l’istituto del turismo INGUAT. Da maggio a novembre il Paese è sovente colpito da uragani e forti piogge che possono causare allagamenti, frane e danni alle infrastrutture. In qualunque momento si può essere obbligati a identificarsi col proprio passaporto (o con una copia autenticata dall’Ambasciata svizzera a Città del Guatemala o da un notaio guatemalteco).