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Parigi è stata la mia prima meta di viaggio, la prima volta che prendevo un aereo, il mio primissimo viaggio all’estero, prenotato dopo una delusione di lavoro. Era la meta che desideravo visitare sin da quando ero piccola ed è stata un’emozione fortissima visitarla proprio come primo viaggio in assoluto all’estero.

Tutto questo avveniva nel lontano 2003. All’epoca scattavo con una reflex a pellicola e ricordo le fredde sere di Dicembre passate sotto la Torre Eiffel a provare le varie esposizioni che avrei visto solo una volta tornati a casa dopo aver sviluppato i rullini. Differente è stato l’approccio quando tornai nel 2008 e nel 2011 quando con il digitale potevo provare e visionare al momento. Siamo tornati poi nel 2023 ma con un mezzo diverso dall’aereo, ovvero con il camper durante il nostro primo tour in Francia.

Ile de la Cité

La piccola isola un tempo era un agglomerato di piccole case e stradine tortuose oggi è stato spazzato via da grandi arterie, ma rimangono ancora delle piccole oasi di tranquillità come il mercato dei fiori e degli uccelli, Square du Vert-Galant e l’antica Place Dauphine.
La nostra passeggiata inizia sul Quai des Orfevres con il Palais de Justice con le sue torri allineate lungo la Senna oggi è un tribunale.

Proseguiamo su Blvd du Palais dove scorgiamo l’imponente Palazzo di Giustizia la cui via prende il nome. Alle sue spalle si trova la Conciergerie, all’indirizzo 2 Boulevard du Palais , che potrete vedere meglio dall’altra parte della Senna, e usata come prigione durante la rivoluzione. E’ possibile visitarla dal 1 Marzo al 31 Ottobre con orario 9:30 / 18, nei restanti mesi la chiusura è alle 17:30.

Rimane chiusa solo il 1 Maggio, il 1 Gennaio e il 25 Dicembre. Proseguiamo il giro su Rue de Lutece per entrare nel bellissimo mercato dei fiori (Marché aux Fleurs et Oiseaux) pieni di colori e di vita, uno dei pochi rimasti. Svoltando su Rue de la cité e poi su Place du Parvis, per ammirare la bellissima Notre Dame. Nella piazza antistante, si trova il POINT ZERO, il punto da cui vengono misurate tutte le distanze riferite a Parigi.

NOTRE DAME

Si erge maestosamente sull ‘Ile de la Cité, come un capolavoro gotico sorto su un luogo dove prima c’era un tempio romano. La facciata è caratterizzata da tre portali con le loro splendide sculture, dal rosone centrale alla galleria traforata, alla guglia che la sovrasta di 90 mt. Il Rosone centrale, che la caratterizza, rappresenta la figura della Vergine su un fondo a vivaci colori. Sotto si può ammirare la galleria dei RE, con le 28 statue dei re di Giuda che guardano verso la folla.
All’interno la bellezza si manifesta guardando in alto nella navata centrale. Ci sono decorazioni di grandi scultori, tra cui la Pietà di Nicolas Coustou. Qui furono incoronati re e imperatori e benedetti i crociati. Notre Dame fu anche teatro di disordini, i rivoluzionari la saccheggiarono, bandirono la religione e la trasformarono prima in un tempio e poi a deposito di vini. Il portale dietro Notre Dame si apre su un piacevole giardino che si estende lungo il fiume, luogo ideale per ammirare le sculture, i rosoni e gli archi nella parte est della cattedrale. Da non perdere il museo che conserva i reperti che ricordano avvenimenti principali della storia della cattedrale.


Marais

E’ una delle zone più affascinanti di Parigi, per le sue strade vivaci e affollate, con ristoranti, e boutique alla moda. Era un tempo una zona paludosa, come suggerisce il nome che significa palude, acquistò importanza grazie alla vicinanza del Louvre. La passeggiata in questo quartiere inizia su Rue des Rosiers dove sono presenti numerosi ristoranti e panetterie dove ci si inebria del profumo dei dolci appena sfornati. Svoltando su Rue Pavees e poi risalendo su Rue des Bourgeois si arriva tramite Rue Ellevir al Museo di Picasso . Ritornando su Rue des Bourgeois si arriva alla bellissima Place des Vosges, un tempo sede di giostre e tornei e dove risiede la casa di Victor Hugo, oggi allestita a museo. La piazza è considerata sia dai turisti che dai Parigini una delle più belle al mondo. La sua impressionante simmetria con 36 edifici è intatta dopo 400 anni.

PLACE DE LA BASTILLE . Nulla rimane oggi dell’antica prigione presa d’assalto dai rivoluzionari nel 1789. Sulla Strada tra il civico 5 e il 49 di Blvd Henri IV è segnato il tracciato delle vecchie torri e delle fortificazioni. Oggi la zona sfoggia eleganti caffè e negozi.

HOTEL DE LA VILLE. La piazza dove sorge il Municipio, era un tempo il luogo dove presienziavano le esecuzioni capitali, oggi è una bella piazza dove in inverno viene allestita la pista del ghiaccio. All’interno dell’Hotel de la Ville si possono ammirare l’enorme Sala da Ballo e i saloni adiacenti dedicati alle scienze, alla letteratura e alle arti.L’imponente scalone, i soffitti decorati e i cassettoni, con i loro candelabri contribuiscono a creare nelle sale un ambiente fastoso adatto a cerimonie ufficiali, banchetti e al ricevimento di personalità straniere.

Beaubourg e les Halles

Il quartiere, sulla riva destra della Senna, è dominato dal Centre Pompidou e dal forum de les Halles. Queste due architetture costituiscono il punto di incontro preferito per negozianti, artisti, studenti e turisti. Les Halles molto più alla moda, dove la folla passeggia sotto le cupole di vetro e cemento mentre il centro Pompidou struttura all’avanguardia fatta di tubi condotti e cavi, fa pensare ad un edificio rovesciato. tubi.

Il percorso che abbiamo seguito inizia in Rue della Verrierie, proprio alle spalle della Chiesa St-Merry per passare davanti a Place Igor Stravinsky dove ammirare la fontana in stile moderno dai colori vivaci. Qui ci siamo soffermati ad osservare il Centre Pompidou, gli architetti, Rogers, Franchini e Piano, hanno così potuto creare uno spazio senza barriere che ospita il Musée National d’ Art Moderne e altre attività del centro.

I tubi colorati sono la più strana delle architetture che caratterizzano la facciata posteriore del Pompidou, al punto da pensare ad una raffineria di petrolio o un complesso industriale. I colori non sono decorativi, come molti pensano, ma servono a distinguere le diverse funzioni dei tubi. Imboccando la rue Bergen, arriviamo al complesso de Les Halles. Soprannominato il Ventre di Parigi, dove si svolgevano la maggior parte dei mercati, e dove si vendevano carni, verdura e frutta.

Nel complesso si trova anche un padiglione a forma di fungo che affaccia sul forum, utilizzato oggi per mostre temporanee. Nel forum ci sono negozi, ristoranti, cinema e piscina, e la stazione metro più affollata del mondo. In questo complesso, da vedere il Café Beaubourg, antico caffè disegnato da uno dei più famosi architetti francesi Christian de Portzampare, la Fontaine des Innocents, Pavillon Des Artes e il Bistrot D’Eustache arredato da pannelli di legno e specchi mantiene il fascino della Parigi degli anni ’30 e ’40. Da non perdere i Giardini di Tuileries, oggi parte integrante del Louvre.

MUSEE’ DU LOUVRE

Il Louvre era come una fortezza del re Filippo-Augusto per proteggere Parigi dai Vichinghi, e poi diventato palazzo rinascimentale sotto Francesco I che ne abbatté il torrione. Uno degli interventi recenti fu la piramide in vetro, costruita nel 1989 come nuova entrata nel cortile principale da cui si accede a tutte le gallerie. Prima di arrivare alla piramide per accedere al museo, passerete sotto un arco, chiamato Arc de Triomphe du Carrousel, costruito per celebrare le vittorie di Napoleone. Per visitare il Louvre non basta una giornata.

Le opere esposte sono su 4 piani e sono organizzate per paese di origine, ci sono anche sezioni autonome come l’arte orientale, egizia, greca, etrusca e romana. Le più belle e importati da vedere sono sicuramente La Gioconda, La Venere di Milo, la parte Egizia e Romana.

PLACE DE LA CONCORDE

Si arriva con la Metro alla fermata Concorde, la piazza si estende per 8 ettari, con la statua di Luigi XV che domina nel centro. Durante la Rivoluzione la piazza ha un nome diverso, ovvero Place de la Révolution e la statua del re con una ghigliottina. In 2 anni e mezzo qui si giustiziarono 1119 condannati , tra cui Luigi XVI e Maria Antonietta e i capi rivouzionari Danton e Robespierre.

St-Germain-des-Prés

Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la zona divenne sinonimo di vita intellettuale che aveva il suo centro in bar, caffé, ristoranti della zona, come Café de Flores (nei pressi è collocata la scultura di Picasso), Brasserie Lipp, Le Procope, Le Deux Magots. Filosofi, scrittori e musicisti si ritrovavano nei ritrovi sotterranei (caves) e nelle brasserie dove la filosofia coesisteva con il jazz. Una delle immagini più tipiche di Parigi è quella dei caffé all’aperto. Quando si passeggia in questa zona, viene subito in mente i grandi artisti riunirsi nei celebri caffé della Rive Gauche. Da vedere il Museo Delacroix, Teatro Nazionale Odeon, Museé D’orsay.

Quartiere Latino

Le librerie studentesche, i caffé e i cinema riempiono questo antico quartiere sorto lungo il fiume tra la Senna e il Luxembourg. Fin dal Medioevo dominato dalla Sorbona. Il quartiere risale al tempo dei Romani, il nome evoca artisti e intellettuali e la bohème, ma nel corso della storia conobbe lotte politiche. La Sorbonne, sede dell’università di Parigi nasce come collegio per 16 studenti di teologia poveri.

PANTHEON: La chiesa , costruita in onore di Santa Genoveffa, durante la Rivoluzione la chiesa che verrà trasformata in Pantheon e destinata ad accogliere le tombe dei grandi di Francia.

Viene poi sconsacrata nel 1806 e riconsacrata nel 1885 e definitivamente poi destinata a edificio pubblico. L’interno è formato da 4 navate disposte a croce greca al centro delle quali si eleva la grande cupola. La cupola di ferro si ispira alla chiesa di St. Paul di Londra e al Dome di Parigi. Ovviamente all’interno vi sono affreschi di Santa Genoveffa e descrivono la vita della santa. La cripta si estende per tutta la superficie sotto l’edificio ed è divisa in gallerie per mezzo di colonne doriche.

Jardin des Plantes

La zona è uno dei quartieri più tranquilli di Parigi, caratterizzata dall’orto botanico, dove erano presenti e coltivate le erbe officinali e dove oggi si trova il Mueseé National d’Historie Naturelle.

Lo scompiglio arriva ogni giorno con il mercato in Rue Mouffetard, uno dei più antichi di Parigi.

La via è una delle più antiche della città, e collegava Lutezia(Parigi) a Roma Sulla stessa via la Fontana Pot de Fer che è una delle 14 fontane realizzate da Maria de’ Medici come risorsa d’Acqua per il suo palazzo al Jardin du Luxembourg. In Rue de Arena, da vedere la Arena di Lutezia, anfiteatro romano usato al tempo anche come cimitero. Oggi vi sono a volte artisti di strada che si esibiscono. Scendendo su Rue Geoffreoy, l’Istitut Musulman, museo di arte musulmana dove si trovano una selezione di tappeti provenienti da ogni parte del mondo.Il suo patio è ispirato a quello dell’Albambra mentre i fregi citano il corano.

Luxembourg

Molti Parigini sognano di abitare nelle vicinanze dei famosi giardini del Luxembourg. E’ uno deli luoghi più attraenti di Parigi, il suo fascino risiede nei suoi antichi passaggi e nelle sale , librerie e intimi giardini.

Il quartiere è a pochi passi da St-Germain-Des-Prés, infatti è possibile collegare la visita a questi due quartieri in giornata tramite la via Rue Henri de Jeuvenel dove è possibile vedere la statua dei Quattro punti cardinali nella piazza di St-Sulpice.

Arrivati a Rue de Vaugirard vi troverete davanti i Giardini di Luxembourg: girate a sinistra e costeggiateli fino ad arrivare in Rue de Medicis dove c’è la bellissima Fontana in stile italiano a forma di Grotta (Fontaine de Médicis). Entrando da questa parte nei giardini, si arriva presto al Palais du Luxembourg, sede del Senato Francese. Il palazzo per ricordare Maria de’ Medici, un tempo usato come prigione, e durante la seconda guerra mondiale come quartier generale della Luftwaffe. In quel periodo costruiti numerosi rifugi antiaerei.

Nei giardini, dove sono stati girati diversi film, ci sono diverse statue, estendendosi per 25 ettari è il più famoso parco di Parigi. Davanti al palazzo il bellissimo giardino con un lago ottagonale detto Gran Bassin dove molti turisti prendono il sole.

Un’attività che sicuramente farà divertire i vostri i bambini sono le barche a vela, qui l’articolo dettagliato.

Montparnasse

Fiorente centro artistico e culturale, dopo la seconda guerra mondiale il quartiere cambiò: molti atelier ormai non ci sono più ed oggi è prensente la famosa torre di Montparnasse, l’edificio più alto di Parigi. In questo quartiere da vedere oltre alla torre, il cimitero, il teatro e le catacombe.

Invalides e Tour Eiffel

La zona già molto di moda nel periodo tra le due guerre, era scelta dai ricchi che si trasferivano dal quartiere Marais. Nel quartiere ci sono molti monumenti da vedere, tra cui la Tour Eiffel, L’ecole Militare e il Dome. La zona è servita molto bene dalla metro con molte stazioni.

LES INVALIDES NEL DETTAGLIO.L’imponente Hotel des Invalides, che da il nome alla zona da alloggio a feriti e veterani dell’esercito di Luigi XIV nel 1676. Al centro brilla la cupola (Dome), voluta dal Re Sole dove riposano i resti di Napoleone Bonaparte. Con la sua cupola dorata, visibile da lontano, accoglie non solo le spoglie di Napolenone ma anche del fratello, di Vauban e del maresciallo Foch e altre figure celebri trasformando la chiesa in un memoriale della storia francese. La volta del Dome ha un grande affresco circolare che raffigura la Gloria del Paradiso.

ECOLE MILITAIRE. L’accademia militare fondata per educare 500 figli di ufficiali bisognosi: uno dei primi cadetti di questa accademia fu proprio Napoleone.

TOUR EIFFEL. Costruita per far colpo sui visitatori all’ Esposizione universale nel 1889, doveva essere un’aggiunta solo al panorama ne è divenuta simbolo della città. Progettata da Gustave Eiffel molto criticata ma rimase la più alta costruzione al mondo fino al 1931 quando fu completato l’Empire State Building.

Al primo livello a 57m , raggiungibile con ascensore o a piedi salendo 360 gradini, si trova un ufficio postale. Si trova anche un piccolo museo dove vedere un filmato che illustra la storia della torre e dove è molto interessante vedere il congegno meccanico del 1900 e automatizzato nel 1986.

Al secondo livello a 115m c’è il ristorante Jules Verne uno dei migliori di Parigi. Il terzo livello, non sempre aperto, c’è la terrazza panoramica e si trova a 276m.

Piccola dritta per salire velocemente senza fare la fila. Prenotate sul sito online negli orari prestabiliti. Noi ci eravamo messi in fila, avremmo dovuto aspettare circa 1 ora per arrivare alle casse e invece prenotanto online abbiamo preso il primo orario disponibile(per noi era proprio dopo 5 min) e abbiamo saltato tutta la fila.

Curiosità della torre: è alta compresa l’antenna 324m, con il caldo aumenta fino a 18m per la dilatazione del metallo, non oscilla più di 7cm, pesa 10.100 tonnellate e la tengono insieme 2,5 milioni di chiodi.

Champs-Elysées

Due grandi strade caratterizzano la zona, L’avenue des Champs-Elysées e la Rue St-Honoré. L’avenue è il luogo delle grandi parate ma anche scenario di stile di vita alla moda con i suoi negozi di marche famose, alberghi a 5 stelle e ristoranti raffinati. I giardini nella zona non sono cambiati dalla loro realizzazione, dove prese luogo l’Esposizione mondiale nel 1855 , dove è presente il Palais de l’Industrie. Sostituito poi dal Grand Palace e Petite Palace per l’esposizione mondiale del 1900. Questi due palazzi costruiti in stile Art Noveau in ferro battuto con copertura vetrata ed enormi statue in bronzo. Il palazzo è molto bello di notte quando la copertura in vetro è illuminata dall’interno e le sagome delle statue si stagliano verso il cielo.
Il questa zona il Ponte Alessandro III spicca per la sua eleganza decorato in stile Art Nouveau con lampioni e cherubini. Lo stile del ponte rispecchia quello del Grand Palais sulla riva destra.

ARC DE TRIOMPHE: Dopo la sua grande vittoria nella battaglia di Austerlitz, Napoleone promise ai suoi uomini che sarebbero tornati a casa passando sotto in arco di trionfo. Oggi l’arco è un punto di partenza per le parate e celebrazioni. I 30 scudi collocati appena sotto il tetto dell’Arco indicano i nomi delle vittorie di Napoleone in Europa e Africa. L’altorilievo di Cortot celebra il trattato di pace firmato al Congresso di Vienna nel 1810. Alla base si trova la tomba del Milite ignoto, sepolto un ignoto soldato della guerra. La piattaforma panoramica offre una delle viste più belle della città, da un lato sui grandiosi Champs.Elysées e al lato opposto la Defense.

Opéra

E’ la zona dei banchieri e degli agenti di cambio, dei giornalisti, di chi va per acquisti, di appassionati di teatro e turisti. L’antico fascino del quartiere è ancora visibile nei numerosi vicoli e stretti portici interni con il tetto in ferro e vetro pieni di negozi. Si dice che se rimarrete seduti per un certo tempo al Café de Paix (di fronte all’Opera de Paris Garnier) tutto il mondo vi passerà davanti. In place de la Madeleine dove si trova la chiesa omonima, si trova Fauchon con le sue vetrine con prodotti alimentari provenienti da tutto il mondo. La Madeline è una delle chiese più note di Parigi per la sua posizione strategica e le sue dimensioni. In Place de l’Opéra il museo omonimo dove si tengono mostre temporanee di opere di artisti famosi.

OPERA: Paragonato da alcuni a una gigantesca torta nuziale, questo sontuoso edificio progettato da Garnier per Napoleone. E’ una combinazione di marmi, pietra e bronzo in stili diversi come barocco e classico. Il teatro richiese 13 anni per essere completato. L’esterno della struttura riflette varie funzioni che si svolgono all’interno. Sopra l’auditorium di erge la cupola mentre il frontone è posto davanti al palcoscenico. Sotto la costruzione si trova un piccolo lago che suggerì il luogo del nascondiglio del fantasma nell’opera di Leroux. All’interno si può ammirare il grande scalone di marmo bianco con la balaustra in marmi rosso e verde e il Grand Foyer, con la cupola decorata a mosaici. L’auditorium su 5 file è un trionfo di velluti rossi e cherubini e foglie dorate.

LES PASSAGE: Galerie Vivienne – I portici interni con negozi , noti come galerie o passage, sono situati tra il BLV Montmartre e la Rue St-Marc. Altri si trovano tra la Rue du Quatre Septembre e la Rue des Petits Champs. Rappresentavano una zona pedonale destinata ai negozi, laboratori e appartamenti. In seguito negli anni ’70 ristrutturati e oggi ospitano piccoli negozi che vendono di tutto. I passage hanno soffitti il ferro e vetro, uno dei più affascinanti è Galerie Vivienne con il suo pavimento decorato con mosaici e un’ottima e confortevole sala da tè.

Montmartre

La collina di Montmartre è stata la mecca di artisti e appassionati d’arte che frequentavano cabaret, bordelli e ritrovi che contribuiva agli occhi di benpensanti ad assegnare una fama di luogo peccaminoso. Da molto tempo, artisti e scrittori non abitano più qui e anche la vita notturna non ha la stessa autenticità.

La collina ha ancora il suo fascino e tantissimi turisti sale ogni giorno affollando spazi aperti dove si raccolgono i ritrattisti di strada e negozi di souvenir. Sulla collina esiste una vigna, l’ultima ad esistere a Parigi dove il primo ottobre si festeggia l’inizio della vendemmia. L’ex Cabaret Au Lapin Agile era il ritrovo famoso a Parigi di artisti ed intellettuali. Il più famoso locale di spettacoli di can can era il Moulin Rouge, dove la famosa e trascinante ruota, eseguita da Guilbert, continua ancor oggi a meravigliare con luci computerizzate e giochi di magia. Una volta c’erano più di 30 mulini a vento utilizzati per macinare il grano e spremere l’uva. Oggi ne restano solo 2, il Mulin de Radet e il Mulin de la Galette, che è oggi un ristorante.
Alla base di Rue Foyatier, la funicolare che porta fino ai piedi della chiesa del Sacro Cuore.

SACRE COEUR: All’inizio della guerra franco-prussiana due uomini d’affari cattolici fecero un voto: avrebbero costruito una chiesa dedicata al Sacro Cuore di Cristo se la Francia si fosse salvata dall’attacco dei prussiani. I due uomini erano Legentil e Rohault de Fleury. Il Campanile alto 83m contiene una delle campane più pesanti al mondo. La cupola è il punto più alto dopo la Tour Eiffel. All’interno il grande mosaico domina la volta del coro mentre la statua d’argento della Madonna con Bambino si trova nel deambulatorio. La più bella vista del Sacré Coeur si gode dai giardini sottostanti.
All’ombra del Sacro Cuore, c’è la chiesa di St-Pierre de Montmartre, una delle più vecchie chiese di Parigi che faceva parte dell’abbazia benedettina. All’interno 4 colonne di marmo provenienti forse dal tempio romano che vi sorgeva in origine.

Da non perdere:

Au Marché de la Butte
Rue de l’Abreuvoir
Rue Saint-Éleuthère
Carrousel de Saint-Pierre
Place du Tertre
Vista delle case storte
La Maison Rose
Café des 2 Moulins
Muro dei ti amo
Crêperie Brocéliande

FUORI DAL CENTRO

Parc de la Villette. Il vecchio mattatoio e il mercato del bestiame di Parigi sono oggi un parco urbano. Oggi il parco include un museo della scienza, una sala per concerti pop, un padiglione per le mostre, un cinema a forma sferica e un centro per la musica.

L’architetto Adrien ha creato una relazione tra l’edificio e i tre elementi naturali: l’acqua ce circonda la struttura. la vegetazione che si infiltra attraverso le serre e la luce che penetra all’interno. Il museo si estende su cinque livelli. Il centro è costituito dalla sezione Explora. I visitatori possono cimentarsi con giochi spaziali computer e suoni. E’ presente anche un simulatore di volo e molte zone dedicate ai bambini. La GEODE è la gigantesca sfera auditorium ed è formata da 6500 triangoli lucidati a specchio che riflettono l’immagine dei dintorni e il cielo. E’ presente anche un Planetario con 260 posti dove sofisticate tecniche sonore ed effetti speciali creano stupende immagini di stelle pianeti.
La Geode è aperta dalle 10:30 alle 20:30.
Il museo della scienza effettua orari dal lunedì al sabato dale 10 alle 18 mentre la domenica chiude alle 19.

DISNEYLAND PARIS

Disneyland Paris: E’ il parco famoso della Disney e si estende per 200 ettari, fu il primo parco della Disney. Il parco è in continua espansione e comprende anche il parco di Walt Disney Studios.
I periodi più affollati sono quelli di Natale e Capodanno, da Luglio ai primi di Settembre e metà ottobre. Vi consiglio di evitare i giorni dal sabato al lunedì. Occorrono almeno 3 o 4 giorni per godere a pieno degli spettacoli e per godere anche della magia Disney nei loro alberghi. Sul sito trovate molti pacchetti e offerte. www.disneylandparis.com . Come arrivare: Il nuovo collegamento ad alta velocità consente di raggiungere Parigi-Gare de Lyon direttamente da Milano (Porta Garibaldi) e Torino (Porta Susa). Dalla Gare de Lyon, la linea A della metropolitana RER ti consentirà di raggiungere direttamente la stazione di Marne-la-Vallée / Disneyland® Paris in circa 45 minuti.

VERSAILLES

Versailles: Ovviamente fuori Parigi assolutamente da non perdere è il Palazzo e i Giardini di Versailles. Attraversando le vaste sale del palazzo o passeggiando per i giardini si puo’ capire perchè era considerato la massima espressione della gloria del Re Sole. I giardini Classici sono caratterizzati da uno stile geometrico alternando viali e boschetti, il giardino del Re e vasca dello specchio è un tipo di giardino all’inglese e invece l’Orangerie era utilizzata per far svernare le piante esotiche.
Il Palazzo crebbe intorno all’originale padiglione di caccia la cui facciata originale è ancora visibile al centro. Sul lato del giardino ci sono delle colonne sulla facciata occidentale e al primo piano una grande terrazza. Sono successivamente aggiunte le due vaste ali a nord e a sud e chiusa la terrazza realizzando la Galleria degli Specchi lunga 70m dove si tenevano le cerimonie ufficiali. All’interno gli sfarzosi appartamenti reali si trovano al primo piano. Verso il giardino si affacciano le sale in cui si svolgeva la vita ufficiale di corte. La cappella Reale era decorata in stile barocco con marmi e stucchi dorati, il primo piano era destinato alla famiglia reale mentre il piano terra alla corte.
Castello aperto da Ottobre ad Aprile dalle 9 alle 17 (mart-dom) ; da Maggio a Settembre dalle 9 alle 18 (mart-dom).
Il Grand Trianon e Petit Trianon aperto da Aprile a Ottobre dalle 12 alle 18:30 tutti i giorni; da Novembre a Marzo dalle 12 alle 17:30 tutti i giorni.
Visitate il sito –> www.chateauversailles.com.

SHOPPING

Galeries Lafayette:  è un centro commerciale parigino situato in boulevard Haussmann, nel IX arrondissement molto famoso. Sono il tempio dello shopping a Parigi ma anche una tappa per scoprire l’arte di vivere alla francese tra moda e cibo. Una visita vale la pena. https://www.galerieslafayette.com/

DOVE MANGIARE

Hippopotamus: Una catena di steakhouse sparsi in tutta Parigi, dove mangiare carne a prezzi modesti. Menu bimbi. Chiedete una caraffa di acqua se volete risparmiare sul prezzo eccessivo delle bottiglie di acqua in Francia.
Music Lunch: Cercatelo vicino alla Porte du Patin, offre specialità Turche come kebab e cous cous.
Pomme de Pain: Una catena di panetterie dove poter fare colazione e mangiare baguette o insalate. Essendo una catena ne troverete varie in tutta Parigi.

COME VISITARE AL MEGLIO

Per agevolare la visita a monumenti e palazzi potete usufruire di alcune dritte come delle carte Pass, oppure abbonamenti metro, qui sotto il dettaglio:

PARIS MUSEUM PASS: Il link dove acquistare e la modalità con la lista delle attrazioni incluse –> https://prenotazioni.parigi.it/biglietti-e-pass-online/paris-museum-pass/
La tessera Paris Museum Pass, disponibile solo per adulti (over 25 anni), risulta particolarmente conveniente e utile per coloro che vogliono avere la libertà di visitare quanti più musei e monumenti possibili nell’arco della loro vacanza a Parigi, senza porsi limiti e vincoli di data e orario (nell’ambito della durata della tessera). Oltre alla convenienza economica, questo pass è molto richiesto e apprezzato anche per l’opportunità dell‘effetto salta-fila, permettendo di risparmiare così le file alle casse dei musei per l’acquisto del biglietto.
In sostanza:
– Tre formule a scelta: 2, 4 o 6 giorni consecutivi;
– Accesso libero e diretto ai monumenti e alle collezioni permanenti dei musei (1 sola volta in ogni sito);
– scelta libera della data di attivazione del pass.
Esempio, siete a Parigi 4 giorni e intendete visitare :

  • Museo del Louvre € 17
  • Museo d’Orsay € 14
  • Centre Pompidou € 14
  • Arco di Trionfo € 12
  • Sainte Chapelle e Conciergerie € 15
  • Museo de l’Armée e Tomaba di Napoleone € 12;
  • Museo Picasso € 14.

Somma totale di tutti gli ingressi € 98. 
Con il forfait Paris Museum Pass di 4 giorni al costo di € 66 risparmierete oltre il 30%!
In più non dovrete passare in biglietteria ad acquistare i biglietti!

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