Sommario
Nella sua interezza la ciclabile Regina Ciclarum è divisibile in 8 tappe per un totale di circa 450 km. Il percorso verde lungo la futura Ciclovia del Tevere, parte dalle sorgenti romagnole al mar Tirreno, attraversando quattro regioni fino a concludersi a mare.
L’ultima tappa è proprio quella che parte da Roma e arriva a Fiumicino, un tratto lungo circa 50 km (se percorso per intero partendo da Saxa Rubra). Il percorso può essere abbreviato a circa 30 km partendo da Ponte Marconi.
In questo articolo vi parlerò dell’ultimissimo tratto nel Comune di Fiumicino che è quello che più mi sta a cuore, avendo vissuto la storia del suo mantenimento e agibilità. Adesso vedere finalmente la sostituzione della parte su sterrato con una più agevole e larga pista ciclabile asfaltata sembra un sogno.
Di fatto, prima della costruzione del tratto finale, la pista ciclabile del Tevere si interrompeva all’altezza del Grande Raccordo Anulare. Negli ultimi anni è stata prolungata fino ad arrivare a Fiumicino passando nella campagna di Ponte Galeria.
Inoltre per rendere agibile il tratto a Sud, un gruppo di volontari negli scorsi anni si è occupato di sfalciare, pulire e segnalare la prosecuzione della Dorsale Tevere fino a collegarla alla neo-nata ciclabile di Fiumicino, anch’essa manutenuta con lo sforzo dei residenti che volontariamente hanno sistemato e manutenuto, negli anni, il tratto dalla zona residenziale di Parco Leonardo fino a Fiumicino paese.
Di fatto, grazie a mesi di lavori di pulizia e riqualifica, si è riusciti così a restituire ai ciclisti romani un percorso sicuro e affascinante fino al mare.
L’itinerario è molto semplice e accessibile a tutti, su tratto asfaltato, dal centro di Roma fino a Fiumicino mare. Non ci sono particolari dislivelli, dato che la ciclabile segue il corso del fiume. Dopo ponte Marconi, in un attimo ci si ritrova nella campagna di Fiumicino, ancora incontaminata e lussureggiante.
Cosa vedere
Come accennato, nei pressi della zona residenziale di Parco Leonardo, un piccolo tratto è ancora su sterrato, ma si stanno ultimando i lavori di asfaltatura del nuovo tratto di ciclabile che fiancheggia la Via Portuense che porta a Fiumicino paese. In questo ultimo tratto è possibile vedere il meraviglioso Castello di Porto attraversando una passerella di legno che lo costeggia, meglio conosciuto come Episcopio di Porto, borgo medievale realizzato nel 1771. Del complesso originario si conserva ancora la cinta muraria merlata ed il portale d’ingresso con lo stemma di Papa Sisto IV.
Superata la parte del Castello di Porto, si arriva a Fiumicino dove potete fermarvi a mangiare dell’ottimo pesce e poi continuare la visita della città.
Tra l’innumerevole quantità di cose da vedere a Fiumicino interessante sapere che in via del Serbatoio è collocata la Fontana delle Cinque Lune, in passato collocata a Roma al di fuori di Piazza Navona.
Su Via della Foce Micina a Fiumicino, si trova una locomotiva del 1880. E’ l’ infopoint della Pro Loco di Fiumicino situato all’interno di un’antica locomotiva del 1880.
La parte della Regina Ciclarum che da Roma arriva a Fiumicino è un percorso sicuro e semplice da poter percorrere in famiglia anche con bambini piccoli, un percorso che è possibile percorrere in più tratte.
Per il ritorno, è possibile ripercorrere il tratto a ritroso, oppure prendere il treno dalla stazione ferroviaria di Parco Leonardo e usufruire del servizio di trasporto bici su regionali.
Qui si ammirano i resti di una flotta di imbarcazione di età romana. Chi ama la storia troverà qui tanti oggetti storici rinvenuti tra l’altro, durante il periodo di realizzazione del vicino aeroporto.
Riserva Naturale Litorale Romano
La riserva include due siti archeologici, la spiaggia Capotta e la marina di Palidoro. L’area di estende per oltre 16 mila e qui si possono ammirare animali come volpi, istrici, faine, cervi, daini, caprioli, cinghiali, lupi, falchi pellegrini, gufi, usignoli di fiume e tanti altri.
Parco Archeologico dei Porti di Claudio e Traiano
Un grande viale alberato con antichissimi resti del portico costruito dall’imperatore Claudio 2000 anni fa. La visita comprende i resti della Darsena, Portico di Claudio, Magazzini di Traiano e Severiani, e il Porto Esagonale che formava il porto di Traiano.
Necropoli di porto
Testimonianza di un cospicuo nucleo di insediamento paleocristiano nella zona.
Il Castello di Torrimpietra
Per scoprire le vicende storiche, architettoniche, artistiche ed economiche che hanno trasformato questo luogo solenne e segreto nei secoli.
Come arrivare a Tarquinia
In automobile.
Roma: autostrada A12 fino a Civitavecchia, quindi proseguire sulla statale Aurelia fino all’uscita Tarquinia (in totale 90 chilometri).
Grosseto: strada statale Aurelia in direzione sud (90 chilometri). Da Viterbo: via Vetralla e Monte Romano oppure via Tuscania (in entrambi i casi non più di 45 chilometri).
Il paese si trova sul tratto ferroviario Roma-Ventimiglia. La stazione dista 3 chilometri dal centro cittadino ed è collegata da autobus urbani.