Sommario
- 1
- 2 Curiosità
- 3 La leggenda del “Velo Da Sposa”
- 4 Un pò di storia
- 5 Da vedere
- 6 Cosa fare
- 7 I sentieri
- 8 1 – “Antico passaggio”
- 9 2 – “Anello della Ninfa”
- 10 3 – “L’incontro delle acque”
- 11 4 – “La Maestosità”
- 12 5 – “La rupe e l’uomo”
- 13 6 – “I lecci sapienti”
- 14 Quanto andare
- 15 Nei Dintorni
- 16 Area sosta camper
- 17 Come arrivare
La Cascata delle Marmore è una cascata che si trova a circa 7 km di distanza da Terni, in Umbria, alla fine della Valnerina. Con i suoi 165 metri metri di altezza totale le Cascate delle Marmore sono uno dei salti d’acqua più importanti.
Si trovano a circa 8 km dalla città di Terni e sono suddivise in tre salti principali. La progressione di salti crea una cornice d’insieme ancora più suggestiva da essere unica nel suo genere. Il bianco del getto della cascata risalta ancor di più grazie al verde nel quali è immersa, parte dell’area protetta del Parco Fluviale del Nera. Il Parco Fluviale del Nera comprende una zona di grande pregio ambientale oltre che di impatto scenografico, che da Ferentillo arriva al Lago di Piediluco e appunto alla Cascata, seguendo il corso dei fiumi Velino e Nera.
Curiosità
Il luogo ha attirato diversi personaggi illustri da Cicerone a Copernico fino al poeta inglese George Gordon Byron. A lui è dedicata una panca in acciaio situata all’inizio del percorso con sopra scolpito il suo mantello leggero, come se fosse appena stato gettato dal poeta e un libro aperto sulla poesia dedicata dallo stesso alla bellezza delle cascate.
La Cascata è stata anche fonte d’ispirazione per numerose leggende che ne hanno riguardato soprattutto le origini, così da essere particolarmente poetiche.
La leggenda del “Velo Da Sposa”
Si narra che fu San Valentino a far scaturire la cascata principale direttamente dalla roccia, per provare la purezza della ninfa Nera messa in dubbio dal suo futuro sposo. Così facendo, si creò un getto d’acqua simile appunto al velo di una sposa.
La cascata è presente nel film Intervista di Federico Fellini del 1987..
E’ apparsa in un episodio della fiction di Don Matteo..
Per il 150º Anniversario dell’Unità d’Italia nel 2011 i tre salti della cascata sono stati illuminati ognuno con un colore della bandiera italiana..
Nel 2012 Simone Cristicchi ha tenuto il primo concerto “Tributo a Sergio Endrigo”.
Nel 2015 l’artista Igor Borozan ha esposto nel parco della cascata la sua “camicia” di sette metri. Opera inedita dedicata a Tesla.
2015, Gianna Nannini ha girato alla cascata delle Marmore il video della canzone Tears .
Un pò di storia
La cascata è formata dal fiume Velino che, in prossimità della frazione di Marmore, immissario del lago di Piediluco defluendo da questo si tuffa con impeto, attraverso tre salti, nella sottostante gola del Nera.
All’ epoca dei Romani, il fiume Velino aveva un letto molto largo che formava una vasta zona di acque stagnanti, paludose e spesso malsane per la popolazione stessa. Il console Curzio Dentato promosse un intervento di scavo di un canale che potesse convogliare le acque verso la rupe di Marmore, così da farle precipitare nell’alveo sottostante del Nera.
Nel corso dei secoli furono diversi gli interventi effettuati per realizzare nuovi canali. Ultimo fu quello dell’architetto Andrea Vici che, nel 1787, attuò un taglio diagonale sul secondo salto, dando alla Cascata l’aspetto attuale.
Follow instagram account.
Da vedere
Il Balcone degli innamorati è un piccolo terrazzo nel belvedere superiore, si raggiunge dopo un breve tunnel. E’ incastonato nella roccia di travertino a pochi centimetri dalla cascata. Per raggiungere questo posto magico, dovete percorrere il sentiero che collega il Belvedere Inferiore a quello Superiore, a circa una ventina di minuti dall’inizio del percorso.
Il “Balcone degli Innamorati” si trova di fronte al primo salto della cascata. A dire il vero si trova proprio “dentro” all’ imponente getto d’acqua, tanto che serve un impermeabile per potervi sostare (sono in vendita presso le biglietterie).
La Specola si trova nel punto più alto delle Cascate, all’estremità del caratteristico sentiero n.1 che parte dal Centro direzionale didattico del Giardino Botanico, nel Belvedere Inferiore, fino al Cavo Curiano e richiede più di mezz’ora di cammino a piedi in territorio naturale.
Cosa fare
Percorrere tutti i sentieri all’interno del parco. Fare picnic e acquistare souvenir nei negozi all’interno.
Rafting
La Cascata delle Marmore è il posto perfetto per praticare rafting, la fantastica discesa delle rapide in gommone. I più coraggiosi possono cimentarsi anche con l’ hydrospeed, una sorta di piccolo “bob” in plastica galleggiante cui aggrapparsi per fluttuare in sicurezza tra le rapide.
Speleologia
La location, come prevedibile, offre situazioni speleologiche da rimanere a bocca aperta. La visita in grotta si svolge sotto il controllo di una guida speleologica professionista, adatta a condurre i gruppi negli angoli più belli e svelarne i segreti.
Mountain Bike
I percorsi in Mountain-Bike disegnati nell’immenso parco intorno alla Cascata delle Marmore prevedono itinerari differenti e si suddividono in base alla durata e alla loro difficoltà pratica di esecuzione.
Si passa dai tour in bicicletta più semplici, lunghi dai 20 ai 30 km, fino ad itinerari di media intensità, dai 30 ai 60 km, e ai percorsi difficili per i più esperti, con presenza di salite importanti e oltre 65 km di durata.
I sentieri
1 – “Antico passaggio”
E’ in assoluto quello più antico, ma anche il più lungo, ed è stato storicamente utilizzato fino a qualche anno fa dai residenti per raggiungere il paesi di Marmore, perchè non c’era un percorso alternativo. Questo sentiero collega il Belvedere Inferiore al Belvedere Superiore . Durante il percorso ci sono delle belle grotte naturali, fino a raggiungere il tunnel che permette l’accesso al Balcone degli Innamorati, uno dei punti panoramici più suggestivi di tutto il complesso delle Cascate delle Marmore. Una volta arrivato al Balcone Superiore puoi proseguire e raggiungere la Specola, che in sostanza è una torre posta in posizione panoramica rispetto al primo salto della Cascata fatta costruire da Papa Pio VI.
Punto di partenza: si può imboccare il sentiero sia per il belvedere inferiore che belvedere superiore
Lunghezza: 900 metri
Grado di difficoltà: alto
Tempo di percorrenza: 40 minuti in salita, 25 minuti in discesa
Dislivello: 150 metri
2 – “Anello della Ninfa”
L’ Anello della Ninfa è uno dei percorsi all’interno dell’area delle Cascate delle Marmore che da la possibilità di avvicinarsi molto ai salti d’acqua. Attraverso un sistema di scale e passerelle fatte di legno si arriva infatti proprio al cuore della Cascata dopo aver attraversato un canale secondario, che è bellissimo perchè tra l’altro è quasi perfettamente mimetizzato in mezzo alla vegetazione.
Punto di partenza: area del centro di educazione ambientale, situtato all’interno dell’area escursionistica nel Belvedere inferiore
Lunghezza: 300 metri
Grado di difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 20 minuti (circuito ad anello)
Dislivello: 40 metri
3 – “L’incontro delle acque”
Come l’Anello della Ninfa, anche l’ Incontro delle Acque è uno dei percorsi delle Cascate delle Marmore particolarmente adatte da fare insieme ai bambini.
La leggenda narra che il sentiero fa parte del percorso utilizzato dallo Gnefro, come è chiamato il folletto delle Cascate delle Marmore, quando fa la sua Fantapasseggiata, un’escursione pensata apposta per i bambini per insegnare loro la leggenda di Marmore.
Punto di partenza: area del Centro di educazione ambientale, situato all’interno dell’area escursionistica nel Belvedere inferiore
Lunghezza: 150 metri
Grado di difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 20 minuti
Dislivello: 15 metri
4 – “La Maestosità”
E’ il percorso turistico più bello ed emblematico tra tutti quelli presenti nel Parco perchè permette di avere una visione completa di tutti e tre i salti d’acqua. Il percorso è fatto di soli gradini e da la possibilità di vedere le Cascate da due punti panoramici. Il Percorso è anche conosciuto come sentiero Pennarossa, in ragione della sua posizione. Infatti si trova di fronte alla rupe in travertino dalla quale si forma la cascata.
Punto di partenza: per raggiungere il punto di partenza è necessario attraversare la strada statale “Valnerina” all’altezza dell’ingresso “Byron” e raggiungere l’ingresso denominato di “Pennarossa”
Lunghezza: 500 metri
Grado di difficoltà: media.
Tempo di percorrenza: 20 minuti in salita
Dislivello: 75 metri
5 – “La rupe e l’uomo”
Il sentiero parte presso la località Campacci di Marmore, proprio vicino alla biglietteria delle Cascate delle Marmore, ed è quello più lungo tra quelli che si snodano nel Parco Naturale. E’ un vero museo a cielo aperto perfettamente inserito nel contesto delle Cascate delle Marmore, che mostra 6 grandi macchinari provenienti dalle centrali idroelettriche di Galleto e Narni, tra i quali le turbine Kaplan e Francis.
Punto di partenza: presso località Campacci di Marmore (Belvedere superiore della Cascata), nelle immediate vicinanze della biglietteria
Lunghezza: 1000 metri
Difficoltà: facile
Tempo di percorrenza: 30 minuti
Dislivello: 0
6 – “I lecci sapienti”
E’ adatto a chi è un pò allenato e hai voglia di avventura. E come per il percorso Antico Passaggio si può iniziare sia dal Belvedere Inferiore che dal Belvedere Superiore.
Relativamente impegnativo, perchè si sviluppa a tratti in modo ripido, tra salite e discese, su una superficie sconnessa, quindi consigliato solo per chi è attrezzato con scarponcini da trekking.
Punto di partenza: si può inziare il sentiero sia dal Belvedere inferiore che dal Belvedere superiore
Lunghezza: 1000 metri
Difficoltà: medio/alta
Tempo di percorrenza: 30 minuti
Dislivello: 0
Quanto andare
il periodo migliore per visitare una località naturalistica è il periodo primavera/estate. In altri periodi è freddo ma potete godere di girare in tranquillità e fare foto senza essere disturbati da altre persone.
Nei Dintorni
Il Lago di Piediluco. Clicca qui per leggere l’articolo.
Area sosta camper
Area Sosta Camper vicino l’ingresso della cascata al belvedere inferiore. Costo 10 euro al giorno, da pagare in monete alle casse automatiche, oppure alla cassa delle cascate negli orari di apertura. Pochi posti con torrette per la luce, carico, scarico e secchi per immondizia.
Per visionare le soste digita www.caramaps.com o scarica ll’app.
Scarica l’app di camperinfinityAPP
Come arrivare
In auto è raggiungibile attraverso l’autostrada A1 (Milano-Napoli) uscendo al casello di Orte, percorrendo il raccordo autostradale Orte-Terni, per poi uscire a Terni est e seguire le indicazioni per la Valnerina.
I nostri amici pelosi sono ammessi all’interno dell’area delle cascate. Per gli orari e le informazioni di apertura e chiusura consultare in sito.
Vuoi vedere altri tour in camper clicca qui.