Valle del Sorbo - FamigliaViaggiaStorie

Trekking

Trekking – Valle del Sorbo

Nella Valle del Sorbo, con i suoi quasi 15.000 ettari, ci sono 99 chilometri di sentieri, compresa la via Francigena. La zona è popolata dal bestiame allevato allo stato brado.

L’itinerario che vogliamo fare oggi è quello che dal parcheggio (incustodito) della Valle del Sorbo si dirige in discesa verso la Mola di Formello, resti di un antico mulino ad acqua. Il primo tratto di sentiero si presenta in discesa e ombreggiato. Lungo il tragitto non ci sono fontanelle per rifornimento ,quindi portate con voi una buona quantità di acqua da bere. Il sentiero è segnato e ben visibile.

Questa passeggiata è molto facile e poco impegnativa, adatta anche ai bambini. Vi regalerà delle grandi soddisfazioni a livello naturalistico e fotografico. Vi consiglio di portare un plaid per un bel picnic.

Noi procediamo nello stretto sentiero che sfocia nella valle , dove di solito ci sono vacche maremmane o cavalli che pascolano . In effetti ci imbattiamo in vari esemplari di vacche con i loro vitellini. Le vacche scendono per bere al torrente. Abbiamo assistito anche ad una scena di vita “familiare” in cui la vacca richiamava il suo vitellino per avvisarlo che la “pappa era pronta”.

Uscendo dal bosco, si va a sinistra per la Mola, per andare verso il Santuario della Madonna del Sorbo invece bisogna prendere verso destra.

Noi proseguiamo a sinistra, verso il ponticello in legno che si vede in lontananza. E così, attraversato il ponte e passata la fila degli alberi, l’ultima scoperta è la cascata in cui si getta il torrente che proprio una sorpresa non è, se vi ricordate siamo giusto lungo l’itinerario per la Mola di Formello.

L’alta recinzione, messa per evitare il passaggio sopra il ponte antico, è stata divelta. Infatti il ponte in pietra che conduce alla Mola è pericolante, il fiume può essere traversato solo sul ponte di legno, o eventualmente al guado. Dal ponte è possibile fare delle foto frontali alla cascata, ma fate attenzione soprattutto ai bambini perchè non ci sono balaustre di protezione ed è pericoloso. Speriamo che a breve venga ripristinata.

Facciamo una sosta pranzo proprio vicino alla Mola, godendo il fresco che scende dal fiume per decidere che avremmo voluto vedere di più, cosi decidiamo di proseguire sul sentiero 5.

Molto bello proseguire sul Sentiero numero 5 che segue il fiume Crèmera. Scorre lento, protetto dai boschi che accendono i riflessi dell’acqua di verde e marrone. Poco dopo la Mola in prossimità di un grande sasso nel fiume con felci e piante si guada il fiume e si prosegue sulla sponda opposta. Poco dopo si arriva in prossimità di cascatelle dove è possibile godere del fresco mettendo i piedi a mollo.

I sentieri sono usati anche per le passeggiate in MTB e a cavallo, quindi attenzione sul sentiero. Per saperne di più sui sentieri del parco visitate il SITO.