Sommario
- 1 Polignano a Mare
- 2 Il centro storico
- 3 Domenico Modugno
- 4 Le frasi di Polignano
- 5 Le Calette e spiagge
- 6 Grotte di Castellana
- 7 La scoperta
- 8 Prima della scoperta
- 9 L’itinerario
- 10 Curiosità
- 11 Ostuni la città bianca
- 12 Le feste
- 13 Da non perdere
- 14 Ape Calessino
- 15 Santa Cesarea Terme e Torre dell’Orso
- 16 Grotta della Poesia a Roca Vecchia
- 17 Porto Badisco
- 18 I Faraglioni di Sant’Andrea
- 19 Ponte Ciolo
- 20 Laghi Alimini
- 21 Baia dei Turchi e la vicina Spiagga Santo Stefano
- 22 Spiaggia e Piscina Naturale di Marina Serra
- 23 Grotta della Zinzulusa
- 24 Torre dell’Orso
- 25 Spiaggia di Porto Miggiano
La Puglia è una regione meridionale che forma il “tacco” dello stivale italiano. È famosa per i villaggi collinari dal caratteristico intonaco bianco, per la campagna dal sapore antico e per le centinaia di chilometri di costa mediterranea. Il capoluogo, Bari, è una vivace città portuale e universitaria, mentre Lecce è conosciuta come la “Firenze del Sud” per via della sua architettura barocca. Alberobello e la Valle d’Itria sono invece la patria dei trulli, i tradizionali edifici di pietra dal caratteristico tetto conico. In questo articolo “Puglia: Costa Adriatica Tappa 2” percorreremo la parte di mare più bella della costa Adriatica.
Polignano a Mare
Il centro storico
Domenico Modugno
Le frasi di Polignano
Perduto è tutto il tempo che in amar non si spende.
Grotte di Castellana
Le Grotte di Castellana sono sicuramente un luogo da visitare. Ci sono due tipi di percorsi, uno breve e uno lungo. Io consiglio vivamente il lungo (circa 3km in 2 ore), che poi così difficile non è, e arriva fino a visitare la Grotta Bianca a più di 60 m di profondità. Quello breve percorrerete 1km in circa 50min.
L’itinerario
L’itinerario parte dalla grotta più grande, la Grave, caratterizzata da un foro che comunica con l’esterno. Le sue dimensioni sono sbalorditiva, visto che misura ben 100 metri di lunghezza, per 50 di larghezza. Al centro vedrete un gruppo di stalagmiti che per la sua eccezionale dimensione viene chiamata “I Ciclopi“.
Da qui parte il percorso che vi porterà attraverso molte altre grotte, una più bella dell’altra e ognuna con un nome intrigante, derivato dalla forma delle stalattiti e stalagmiti che essa contiene, nomi che furono attribuiti dai primi esploratori. Tra queste noterete Lupa romana, la Civetta, la Madonnina, il Serpente, l’Altare, il Precipizio, il Corridoio del deserto, la Colonna rovesciata (detta anche Torre di Pisa), il Corridoio Rosso, la Cupola.
E infine raggiugerete quello che può essere considerato come un vero miracolo della natura: la Grotta Bianca. E’ l’ultima delle grotte che visiterete, ma è sicuramente la più bella. Il nome deriva dal colore bianco candido delle sue colonne di alabastro; qualcuno l’ha definita come la “più splendente del mondo”.
Curiosità
La prima curiosità che potreste trovare interessante è che le Grotte di castellana sono una zona asismica per eccellenza; quindi niente paura, mentre sarete nelle viscere della terra non rischiate di restare seppelliti a causa di un terremoto.
Quando le grotte furono scoperte, la prima caverna era piena zeppa di spazzatura. La popolazione locale credeva che il buco che contrassegna la Grave fosse l’entrata degli Inferi, così combattevano eventuali demoni gettando rifiuti a volontà.
Il percorso che oggi viene seguito dai visitatori non è lo stesso utilizzato dallo scopritore e dal suo team; questo itinerario si addentrava molto in profondità e poteva causare problemi di respirazione. Fu deciso allora di installare alcune passerelle che permettessero ai visitatori di visitare le grotte in assoluta tranquillità.
Nelle grotte vivono varie specie di animali; innanzitutto il pipistrello, ma tranquilli, è assolutamente innocuo e non attacca i visitatori. Ci sono anche alcuni organismi dal nome impronunciabile che sono tipici dell’ambiente delle grotte.
Le grotte, dal momento della loro apertura al pubblico, sono state visitate da tantissimi personaggi illustri; tra questi il Presidente Einaudi, Margaret d’Inghilterra (la sorella della Regina Elisabetta), Gina Lollobrigida.
Ostuni la città bianca
Le feste
Da non perdere
Ape Calessino
Una curiosità di cui non molti sono a conoscenza è legata alla figura della Donna di Ostuni, nome con cui fu chiamato lo scheletro di una figura femminile scoperta nel 1991 in una grotta sita all’interno del Parco Archeologico e naturalistico di Santa Maria d’Agnano, non distante più di pochi chilometri dalla Città Bianca. Risale a circa 28mila anni fa, , questa donna, presumibilmente ventenne, scoperta con le mani sul suo ventre, posizione in cui è evidentemente venuta a mancare. I suoi atti finali sono stati dunque la protezione del suo infante, in un’ultima dimostrazione d’amore. Viene definita dall’intera città come la Donna di Ostuni.
Santa Cesarea Terme e Torre dell’Orso
Grotta della Poesia a Roca Vecchia
Porto Badisco
I Faraglioni di Sant’Andrea
Ponte Ciolo
Laghi Alimini
Baia dei Turchi e la vicina Spiagga Santo Stefano
Spiaggia e Piscina Naturale di Marina Serra
Grotta della Zinzulusa
Torre dell’Orso
Spiaggia di Porto Miggiano
Itinerario costa Adriatica Tappa 1
Costa Adriatica Tappa 2 Costa Adriatica Tappa 2