Sommario
- 1 Costa Adriatica Tappa 1 : Castel del Monte
- 2 La visita
- 3 I trulli
- 4 Perchè i trulli sono a punta?
- 5 Perché dipingere i muri di bianco?
- 6 Come è costruito un trullo
- 7 Trullo Cinquenoci
- 8 Costa Adriatica Tappa 1: Alberobello
- 9 la vista
- 10 costruzione
- 11 Costa Adriatica Tappa 1 : Spiaggia di Torre San Vito
- 12 Costa Adriatica Tappa 1 : Porto Cavallo
Quest’anno la Puglia è stata meta del nostro viaggio in tre, in fin dei conti non c’eravamo mai stati, ed era arrivato proprio il momento di rimediare. Ed abbiamo rimediamo cosi bene che alla fine personalmente mi sono innamorata di Polignano a Mare e le sue belle terrazze. Ma partiamo dal principio, questo articolo “Costa Adriatica Tappa 1” vi spiegherà il nostro giro di due settimane che ci ha portati inizialmente a fermarci a Castel del Monte. D’altronde come si fa a resistere? Ne parlo qui.
Costa Adriatica Tappa 1 : Castel del Monte
La visita
I trulli
l trullo è un tipo di costruzione conica in pietra a secco tradizionale della Puglia centro-meridionale. I trulli venivano generalmente edificati come ricoveri temporanei nelle campagne o abitazioni permanenti per gli agricoltori. Queste venivano soprattutto utilizzate dai pastori, come ricoveri temporanei, e dagli agricoltori come depositi di attrezzi oltre che come riparo da improvvisi eventi meteorici. Nell’altopiano della Murgia e, in particolare, nella Valle d’Itria. Oltre ad Alberobello, i trulli sono diffusi nelle campagne attorno a Locorotondo, Castellana Grotte, Noci, Putignano e Monopoli (BA), a Martina Franca (TA) e nei pressi di Cisternino, Villa Castelli, Ostuni, Rasano e Ceglie Messapica (BR). Se ne trovano alcuni, (detti pajaru, furnieddhu, chipuru, o truddhu) anche nelle zone rurali di Lizzano, Torricella e Sava (TA), nel Salento, ma con caratteristiche diverse: la forma è a tronco di cono, con tetto in paglia e senza l’imbiancatura a calce.
Perchè i trulli sono a punta?
Perché dipingere i muri di bianco?
Come è costruito un trullo
Privo di fondamenta, è costituito da un locale più le “alcove” dove sono sistemati letti, cucina e servizi. Emblematica la forma: circolare all’esterno ma quadrata all’interno, la stessa utilizzata nell’arte talismanica a scopo protettivo. Quindi abitare in un trullo sarebbe come stare al centro di un simbolo magico con perpetua garanzia di fortuna e protezione dal malocchio. Tutto nei trulli è fatto di pietra calcarea, dal pavimento alle pareti, dalla cupola fino al pinnacolo, la cui base, sempre conica, si articola informe diverse ma soprattutto sfere e dischi ricollegabili agli astri, alle meteoriti e ai Cetili, le pietre sacre degli antichi adoratori del sole. Un altro dettaglio legato al sacro è l’altarino squadrato posto al di sopra del portale d’ingresso, ad arco. Ma la verapar-ticolarità è data dai simboli magici o religiosi dipinti sul tetto.
Trullo Cinquenoci
Vi consigliamo la passeggiata sulle terrazze di Locorotondo e prendere un aperitivo da Pavio cenare da Controra in via Nardelli.
Costa Adriatica Tappa 1: Alberobello
la vista
Curiosità: La cima dei Trulli è adornata dai pinnacoli composti di quattro elementi. L’origine dei pinnacoli è sconosciuta ma si pensa che sia legata al culto del sole.
costruzione
Costa Adriatica Tappa 1 : Spiaggia di Torre San Vito
In zona si trova la Spiaggia di Torre San Vito , un romantico porto naturale ad un paio di chilometri da Polignano a Mare. La località balneare di San Vito sfoggia la Bandiera Blu e 4 Vele di Legambiente.
A fare da scenografia è l’abbazia benedettina di San Vito, oggi trasformata in un ristorante, edificata nel X secolo e arricchita da contaminazioni barocche con la scalinata esterna collegata al loggiato che si affaccia sul mare.
Costa Adriatica Tappa 1 : Porto Cavallo
Non molto lontana c’è la spiaggetta di sabbia di Porto Cavallo, dove siamo stati una paio di ore ed è l’ideale per godersi il sole e fare un bagno nel blu dell’Adriatico da cui spuntano isolati e bassi scogli.
Molto adatta a bambini la parte della spiaggia, tra i sassi si necessità di scarpette per entrare in acqua ma è molto più limpida della spiaggia.
Premiata con la Bandiera Blu e le 4 Vele di Legambiente è raggiungibile percorrendo uno stretto sentiero lungo circa 50 metri dopo aver gratuitamente parcheggiato sulla strada principale. La spiaggetta è molto piccola e si accede tramite un vicoletto tra le ville. Si può lasciare l’auto nel parcheggio antistante i sulla via.
Andando verso Polignano, è possibile fermarsi al Ristorante da Tuccino. Chi entra da Tuccino come si dice deve essere consapevole di non essere lì per cenare, ma di apprestarsi ad un vero viaggio sensoriale. Poco lontano dal centro storico, Tuccino è una terrazza appartata con vista mare. Ad accogliere gli ospiti, oltre al personale ossequioso, il bancone del pescato del giorno. Da non perdere il pesce crudo.
Poco prima di arrivare a Polignano a Mare fermatevi a Lido Cala Paura, famosa perché punto di arrivo della processione via mare del Santo patrono. Una piccola spiaggetta con uno stabilimento balneare.
Prossima tappa –> Potete leggere l’articolo alla prossima tappa qui.
Costa Adriatica Tappa 1